Riflettiamo Insieme

nella vigna ...

La Via Crucis (terza parte)

7) Per noi, per me, forse, la Tua seconda caduta riguarda la speranza. Come dice Péguy, la speranza è la sorella minore, la più piccola, ma quella che trascina le altre due (Fede e Carità).
Infatti se non speriamo più siamo come spenti e anche le altre virtù possono venir meno.
Maria, madre della Speranza, rialzaci subito da questa caduta, grazie.
 
8) Noi donne piangiamo facilmente, ci commuoviamo, vedendo soffrire una persona, ma TU ci dici di non piangere su di TE, ma  su noi stesse e sui nostri figli!
Mio Signore, quanti figli fanno piangere!!! Com'è possibile non amare l'AMORE? Signore non dirci "Non vi conosco" sarebbe terribile! Abbi Misericordia di noi!
 
9) Terza caduta per TE. Per noi riguarda la carità. Quanto è difficile la Vera  Carità , quella che non cerca niente per sè, 
quella che dà tutto a tutti, senza venir meno alla Verità! Se Verità e Carità viaggiassero sempre abbracciate quante ingiustizie in meno accadrebbero! A volte vere e proprie persecuzioni sono state perpetrate in nome della verità! 
La Verità sei TU. TU sei morto per noi, questa è la CARITA' !

La Via Crucis (seconda parte)

4)Tua Madre, crocifissa nel cuore, non Ti ha mai abbandonato. Non abbandona nemmeno noi; quando soffriamo, soffre con noi, lenisce addirittura le nostre sofferenze! Se cadiamo ci aiuta a rialzarci, ci esorta ad amarti a pregare ad avere fede! Grazie.
 
5) Il Cireneo Ti ha aiutato a portare la croce, quando eri sfinito e non ce la facevi più. Forse non l'ha fatto molto volentieri, era stanco del lavoro, ma l'ha fatto, non è fuggito.
Anche a noi chiedi di non fuggire!  Questa Stazione ha un duplice aspetto: 1) Non fuggire dalle nostre croci, portarle conTe, abbracciarle in riparazione del tanto male! 2) Aiutare i fratelli nella sofferenza, intercedere, condividere concretamente, non a parole; il cireneo non ha incoraggiato GESU' con le parole, ha portato la croce per LUI!
 
6) Il gesto della Veronica è un gesto di tenerezza materna. Non limitiamoci a guardare! Asciughiamo il sudore o le lacrime dei nostri fratelli! Non parliamo dei nostri fratelli, amiamoli!!! 

La Via Crucis (prima parte)

1)  TU l'Onnipotente, L' Infinito "Per mezzo del quale tutto è stato fatto e senza del quale nulla esiste", sei stato condannato a morte! Agnello immolato per la salvezza di tutti noi, aiutaci a seguirti senza ribellioni!
 
2)  Non bastava ucciderti, dovevi anche percorrere un dolorosissimo cammino con la Croce sulle spalle!
Dopo la tremenda lotta avvenuta nell'Orto degli Ulivi, dove hai sudato sangue!
Signore, ogni stazione di questa via, non ha un significato solo per TE, ma lo DEVE avere anche per la nostra vita.
Non basta contemplarTi e magari piangere, dobbiamo essere disposti a seguirti! 
 
3) Nel Tuo percorso sono avvenute tre cadute: per Te sono state cadute fisiche; per noi per me sono  cadute che riguardano, forse, le tre principali virtù: Fede, Speranza, Carità.
Questa prima caduta riguarda forse la Fede. Signore non farci mai dubitare della Tua Divinità, della Tua Misericordia, del Tuo Amore, ma dovesse accadere, rialzaci subito, come TU Ti sei alzato subito dalle cadute.


RIempi, o Signore, il nostro vuoto


Oggi ho partecipato alla processione delle Palme.
Devo dire che non ho potuto fare a meno di pensare, con un certo imbarazzo, che le persone che Ti hanno
osannato e proclamato Re, sono le stesse che poi hanno gridato:"Crocifiggilo , crocifiggilo".
Questo avvenimento non è accaduto solo 2000 anni fa, ma continua ad accadere!
Stolti quelli che continuano a pensare di" poter passare dall'Incarnazione alla Resurrezione, saltando la croce"!
La strada l'hai tracciata Tu: ogni volta che qualcuno proclama la VERITA' ; in un modo o nell'altro, viene crocifisso!
Poi Tu lo fai risorgere. Dopo che la folla lo ha deriso, sbeffeggiato,abbandonato, Tu lo fai risorgere, lo consoli, asciughi le sue lacrime; Tu hai voluto sperimentare tutte le sofferenze degli uomini!
Chi conta su di sé non sarà mai consolato da Te! Chi non cade mai, non sarà mai rialzato!

Solo ora Signore, forse, comprendo le Beatitudini. TU vuoi che noi siamo felici, ma dal momento che
 la felicità sei TU e che l'uomo pago di sé non cerca TE, per questo hai detto:

"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli"
 

Questa è la condizione che ci permette di non fare affidamento né su di noi né sugli altri uomini: ci fa capire la nostra nullità. Solo a questo punto TU puoi riempirci col Tuo Spirito! Quale meraviglia Signore il "Tuo troppo grande Amore". 

Signore aiutaci a dire sempre come Te "Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno". In fondo sono solo strumenti per arrivare alla beatitudine della Tua Presenza. Salvaci tutti Signore, perchè Tu non vuoi che "Il peccatore muoia ma che si converta e viva".
Mamma Celeste insegnaci a fare la Sua volontà, come l'hai sempre fatta Tu. Grazie.


Pubblicato da Patrizia

RIflettendo sull'ingresso di Gesù in Gerusalemme

Gesù entra in Gerusalemme, su un umile asinello, in piena umiltà. E' circondato dal popolo festante che acclama a gran voce il Suo nome, lodando Dio in Cielo per i prodigi compiuti. 
 
Eppure, seduto su quell'asinello, Gesù sembra terribilmente solo. Egli, nel cuor suo, sa che quello stesso popolo che ora lo acclama, gli volterà le spalle nel momento della condanna. Chi può condividere la Sua sorte? Nessuno può ed infatti sa anche che persino i suoi discepoli fuggiranno e lo rinnegheranno. 
 
Ma nonostante tutto, Gesù prodiga amore verso quel popolo e lascia che lo acclami con forza e gioia. Questo è un ulteriore prova dell'immenso amore che Egli prova per il suo gregge! Li ama conoscendo anche il loro prossimo tradimento...
 
Prendiamo esempio da Lui e anche se siamo soli e offesi, amiamo il nostro prossimo come Gesù ha amato quel popolo e noi, nonostante i nostri peccati...  
 
 

La Grazia Sacramentale


La Grazia Sacramentale è veramente grande; dopo ogni confessione provo una grande gioia, le tenebre si dileguano, quello che mi sembrava impossibile e mi opprimeva fino al momento prima, diventa leggero da sopportare poiché TU sei con me.

Nella confessione sperimento in maniera tangibile la MISERICORDIA; voglio dire che capisco proprio il senso letterale della parola: TU dai il Tuo cuore al misero che si accosta al Sacramento, lo ricrei, prendi le sue miserie e gli doni la Tua Grazia ; quale Meraviglia!
Come vorrei che tutti capissero questo scambio che ci ri-genera, ci libera, ci rende nuovi e felici.

Grazie, grazie, grazie Signore per tutto quello che hai fatto e fai per noi.


Pubblicato da Patrizia 

Festa dell'Annunciazione del Signore




Oggi si festeggia l'Annuncio dell'Angelo Gabriele a Maria. Questa festa cade quasi sempre in tempo di Quaresima, piccola oasi dentro il mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù. Maria non senza stupore accoglie il messaggio di Dio e pur essendo gia sposa di Giuseppe ma non convivente, non teme il giudizio della gente, si fida più di Dio e così obbedisce e accoglie questo grande e immenso mistero. E' una giornata molto particolare per la chiesa, festa per i sacerdoti, i vergini e tutto il clero. Auguriamo a tutta la chiesa di accogliere sempre l'annuncio e di proclamare la Parola di Dio a tutti i popoli anche quelli più sperduti. Preghiamo Maria che sia sempre presente e accompagni tutti noi "Chiesa di Dio" a vivere come ha fatto lei il mistero di Dio accogliendolo e portandolo nel cuore. Benedici Maria tutti i sacerdoti e consacrati e non lasciarci soli nelle tenebre di questo mondo ma facci conoscere sempre quella luce che tu hai saputo accogliere col tuo grande amore. Grazie Maria!



 


 Pubblicato da Enza

La Chiesa ...

(Diario di Bordo 23.03.2010.)


Che cos'è la Chiesa? E' il Corpo di Cristo.
L'Insieme di Coloro che si sono lasciati Amare da Lui.
Conosciamo e Viviamo il modo in cui è Nata.

Gesù Cristo... ha dato se stesso per noi,
per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro
che gli appartenga, zelante nelle opere buone.
Lettera a Tito 2,14

Gesù ha dato la Sua Vita per Tutti
quindi Tutti sono Chiamati ad Essere in Lui
un Popolo, Famiglia di Dio, Sua Chiesa, Suo Corpo.
Lo ha fatto per il Padre nello Spirito Santo per Ciascuno di Noi.

Chiunque Accolga il Suo Amore ne entra a far parte per sempre.
In Lui Possiamo Trovare la Forza per Vincere ogni Ostacolo
In Lui Trova Senso la Vita del Singolo e dell'Umanità.
Quel che non Era a causa del Peccato ora è Possibile.

E' la Storia mirabile di un Amore che dal Cielo Passa.
Entra nel Mondo attraverso il Grembo di Maria
Diviene Dono capace di Vincere su una Croce
Risorge e si Effonde sulla Chiesa Nascente.

Da allora ad Oggi anche Noi vogliamo
anche Noi Possiamo Vivere quell'Esperienza
Anche Noi Contemplando in Preghiera il Dono
Ricevendo lo Spirito Santo per Essere Lui e Andare.

Ogni Tempo è il Tempo nel quale questo Avviene.
Ora come Allora il Miracolo si Ripete per Noi per Tutti.

Michele michele@beth-or.org www.beth-or.org
Pubblicato da Patrizia

Se guardiamo a te, o Gesù


Se guardiamo TE o Gesù'
se pensiamo a TE,
se contempliamo TE,
riconosciamo ciò che siamo, cioè nulla. Un nulla che è stato riempito del Tuo TUTTO.

Mentre se ci guardiamo tra noi, possiamo sempre trovare qualcuno che ci sembra più piccolo di noi e corriamo il rischio di insuperbirci,
cadiamo così nella menzogna.

Solo se guardiamo TE rimaniamo nella Verità.
TU sei una Totalità che eleva, non che schiaccia, come le totalità umane, sei GESU', l'Unico Potente che salva, che ama,
che muore addirittura per me!

Perdonami per averti amato tardi.

 

Il silenzio


Signore aiutami a non sprecare il silenzio col rimpianto.


Signore aiutami a non sprecare il silenzio con la nostalgia.


Signore aiutami a non sprecare il silenzio con la tristezza.




Signore aiutami a riempire il silenzio con la Tua Voce.


La Tua Voce soave non si impone mai, ma propone, sollecita, richiama.


La Tua Voce soave consola, allieta, incanta.


La Tua Voce soave riporta la Gioia anche nel giardino del dolore!

IL CIECO NATO

"Non so dov'è ,non so perchè, non so chi è; una cosa so, prima ero cieco ora ci vedo!
Non dubito che gli altri siano saggi e sapienti.
Non dubito che siano figli di Mosè e di Abramo.
 
Non so dov'è, non so perchè, non so chi è; una cosa so, prima ero cieco ora ci vedo!
 
Non dubito che gli altri siano intelligenti e amici.
Non dubito che siano veri e felici.
 
Non so dov'è, non so perchè, non so chi è; una cosa so, prima ero cieco ora ci vedo!
 
Proprio questo è strano, che voi non sappiate di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi!"
 
-"Da' gloria a DIO, da' gloria a DIO, da' gloria a DIO."-
 
"Prima ero cieco ora ci vedo"!
 
-"Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?
Da' gloria a DIO, da' gloria a DIO, da gloria a DIO."-
 
"PRIMA ERO CIECO ORA CI VEDO!  
Egli è la Luce, Egli è la Luce, Egli è la Luce.
Io credo SIGNORE , io credo SIGNORE, io credo SIGNORE.
 
Io so dov'è, io so perchè, io so chi è.
 
EGLI è qui dentro di me.
EGLI è la Luce e l'Amore.
EGLI è dio.
 
Prima ero cieco, ora ci vedo!
Grazie SIGNORE.
 
Fa' che tutti vedano, SIGNORE."  

Patrizia

SALGA LA MIA PREGHIERA

         (ANNAMARIA CENCI)   

 

Salga la mia preghiera nel risveglio luminoso del giorno, nel silenzio d'umane voci fra i sospiri degli angeli, sul monte della Tua santità!

 

Prima che la follia dei ciechi figli del maligno, e il frastuono fumoso, ottenebrante del suo mondo caotico, distrugga l'aura soave della prima luce,

salga uno sguardo al vertice del mondo lassù dove Tu sei, dove è silenzio d'umane voci fra i sospiri degli angeli, sul monte della Tua santità!


Patrizia

SALGA LA MIA PREGHIERA

         (ANNAMARIA CENCI)   

 

Salga la mia preghiera nel risveglio luminoso del giorno, nel silenzio d'umane voci fra i sospiri degli angeli, sul monte della Tua santità!

 

Prima che la follia dei ciechi figli del maligno, e il frastuono fumoso, ottenebrante del suo mondo caotico, distrugga l'aura soave della prima luce,

salga uno sguardo al vertice del mondo lassù dove Tu sei, dove è silenzio d'umane voci fra i sospiri degli angeli, sul monte della Tua santità!


Patrizia

Credere in Dio

Carissimi fratelli e sorelle della Vigna, la Fede non si vive cercando le prove dell'esistenza di Dio sui libri di storia o nelle prove scientifiche, ma si vive credendo alla Sua Parola. Il Signore nostro
Dio ha detto: "Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perchè siate felici". La Fede è questa: Ascoltare, credere, accogliere e praticare la parola del nostro Dio. Non si cerca quindi nei testi storici ed è impensabile vedere la religione dal punto di vista scientifico. La scienza deve essere un servizio per il bene dell'umanità, non una lente d'ingrandimento per cercare le prove dell'esistenza di Dio. Noi che ci diciamo cristiani e credenti, non possiamo permetterci di dubitare della Sua presenza, altrimenti corriamo il rischio di comportarci come i farisei. Noi viviamo nella prova dell'esistenza di Dio: La vita. Ci basti questo come grande segno della Sua esistenza. Cosa dobbiamo cercare? Dio ci ha creati, ci ha resi Suoi figli e ancora siamo qui a dubitare? L'ultima volta che
un sacerdote ha dubitato della presenza di Cristo nell'Eucaristia, quel pezzo di pane si è tramutato in carne viva e fresca che ancora oggi possiamo visitare nel santuario di Lanciano. Ricordate l'episodio del cieco nato? Gesù lo guarì sputando a terra e creando del fango che
successivamente spalmò sugli occhi del non vedente, ordinandogli di andare a lavarsi nella piscina di Sìloe, dopo di che avrebbe riacquistato la vista. Il cieco fece esattamente come gli prescrisse
il Signore e guarì dalla cecità! Non ha dubitato, ha creduto ed è guarito! Anche a noi il Signore ci da delle prescrizioni e se crederemo e le seguiremo, anche a noi il Signore ci guarirà dalla
cecità interiore! Chi avrà letto questo episodio nel Vangelo di Giovanni, saprà che questo cieco venne interrogato dai farisei che minacciarono di cacciare via dalla sinagoga coloro che riconoscevano Gesù come il Cristo. Quando il cieco fu cacciato dal tempio, Gesù andò
ad incontrarlo. Qui di seguito il brano tratto dall'episodio di cui stiamo parlando:


(35)Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse:
«Tu credi nel Figlio dell'uomo?». (36)Egli rispose: «E chi è, Signore,
perché io creda in lui?». (37)Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui
che parla con te è proprio lui». (38)Ed egli disse: «Io credo,
Signore!». E gli si prostrò innanzi. (39)Gesù allora disse: «Io sono
venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono
vedano e quelli che vedono diventino ciechi». (40)Alcuni dei farisei
che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo forse
ciechi anche noi?». (41)Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non
avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato
rimane».


Il cieco quindi quando incontrò Gesù per la prima volta, non sapeva che Egli era il Figlio di Dio. Credette nella persona giusta e la sua fede fu grandemente ricompensata! L'uomo spesso crede nella persona sbagliata, pur sapendo che Gesù è il Figlio di Dio. Purtroppo ci sono dei battezzati in giro che si lamentano di essere cristiani... Il cieco nato invece pur non essendo battezzato, ha creduto. Noi cristiani che siamo battezzati e sappiamo che Gesù è il Cristo e Figlio di Dio, come possiamo ancora dubitare? Prendiamo l'esempio dal cieco nato! Dio cosa vuole da noi? Desidera che noi crediamo in Lui, riconoscendolo come nostro Dio, Padre e Creatore. La Fede è la chiave
che da accesso a questo rapporto filiale tra il Padre e i figli che siamo noi. Gesù disse:


«Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà
condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che
credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
(18)prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non
recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

"Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo". Il battesimo e la fede sono essenziali per salvarsi. Dal battesimo siamo puliti dalla nostra colpa, con la fede nel Signore, osserveremo i Suoi comandamenti e saremo degni del Suo regno. Naturalmente non basta solo credere, penso
che Gesù intendesse dire che chi crede ascolterà la Sua parola, come del resto Egli chiaramente dice in un'altra occasione: "Se uno mi ama osserverà la mia parola". Quindi chi è battezzato e crede, ama Gesù e osserverà la Sua parola e questo lo farà salvo. Carissimi, credere vuol dire soprattutto amare e seguire il Signore. Chi crede in Dio lo amerà e lo seguirà. Qualche tempo fa al telegiornale mostrarono il covo di un criminale che fu arrestato e al suo interno vi erano
immagini della Vergine e di Gesù. Credete che questo basti per salvarsi? Un uomo non può uccidere e pretendere di salvarsi. Il comandamento dell'Amore è il comandamento che racchiude in sé tutti gli altri: Ama il prossimo come te stesso, quindi, non ucciderlo, non derubarlo, non invidiarlo, non desiderare sua moglie o suo marito. Quindi chiunque sarà battezzato e crederà, e cioè amerà e metterà in pratica gli insegnamenti del Signore, questi sarà salvato. In fondo
chi crede in Dio lo ama, lo segue e lo serve. Questa è la Fede in Dio. E mi sento di dover rivolgere una parola ai non credenti che cercano in vari modi di mettere in dubbio la presenza del Signore tirando fuori fatti storici che non dimostrano proprio un bel niente e letture che sono in contrasto con la vera fede. A voi non credenti e per voi questa riflessione è stata pubblicata. Accusate noi cattolici di credere in letture scritte da uomini e che non possono dimostrare che sia stato veramente Dio a parlare attraverso i Suoi profeti. Vi rispondo semplicemente che anche le vostre letture sbagliate che mirano a dissacrare ed escludere Dio, non dimostrano un bel nulla. La
certezza noi la troviamo nel nostro Cristo, nella Fede che noi abbiamo in Lui e che Egli conferma quotidianamente nelle nostre anime. Non si cercano i segni prodigiosi per credere, ma si crede per poter vedere, sentire e vivere il prodigio che si manifesta nel proprio cuore. Vi affidate alla storia e a fatti che comunque nemmeno voi avete visto. Come potete quindi rispondere che noi crediamo in letture scritte da uomini? Non fate forse voi lo stesso? Con l'unica differenza che voi
non avete la speranza, noi ce l'abbiamo e quella speranza si fa viva ogni giorno e quella speranza si è fatta carne ed è morta e risorta e vive in noi e si chiama Gesù Cristo.

Pace e bene a voi tutti.

Mikhael

Gocce di Vita

Saturazione Cellulare Progressiva



Esiste una Rivoluzione ultima che ci attende,

quella che verrà compiuta da Dio in Persona,

nel rendersi progressivamente Presente a noi,

in risposta al nostro deliberato consenso a Lui.



Accettare e Accogliere Lui significa Vedere e Vivere,

il Progressivo compiersi della Saturazione Cellulare.

Ogni parte di noi visitata e riqualificata dall'Amore,

acquista Identità, Dignità, Responsabilità e Ruolo.



Dio si è fatto Pane per farsi Prossimo a noi tutti.

Contemplarlo, Accoglierlo non è solo Devozione.

E' Rivoluzione, ogni Cellula diviene la Sua Casa

quando accetto che Dio in me Saturi ogni cosa.



I Finali di riga oggi si fanno Muro e non lasciano dubbio.

Dio è stato ucciso per impedirgli di Renderci Liberi.

Ma è Risorto per dare a noi tutti la Forza e il Potere,

d'Essere Liberi e di Liberare la Vita dell'Uomo.



Firmavit Facem Suam!

Rese ferma la Sua Faccia!

E andò incontro al Suo Destino!



Michele (05.03.07)

Patrizia


"Marta, Marta tu ti agiti e ti affanni per molte cose, ma una sola è quella che conta"

 

Sono stata come Marta per tutta la vita, facendo cose buone, ma con agitazione, con affanno. Non capivo questo Vangelo, perchè, mi dicevo, se tutti stessero a pregare e non facessero niente,  il mondo non andrebbe avanti: STOLTA;  non capivo che il mondo non lo portiamo avanti noi, ma LUI. 

Nessuno mi sapeva spiegare questo passo in maniera esauriente, perchè per capirlo, bisogna viverlo. Bisogna che sia Lui a spiegarci tutto. Gesù vuole proprio insegnarci l'abbandono a LUI: è questo che ci toglie l'affanno e l'agitazione. Come ci dice Maria:

" Chi prega non ha paura del futuro".   

E' l'atteggiamento che cambia, quindi non ci sono più né agitazione, né affanno, né paura, ma pace, tranquillità, soavità, anche se si lavora, anche se apparentemente la situazione sembra ingarbugliata, o addirittura senza speranza, perchè Egli è la Luce, Egli è la speranza, Egli è Tutto.  

Grazie Maria, ci porti sempre a LUI.  

Gocce di Vita


Comunione Cellulare



Tutto quel che l'Atmosfera Contiene e Avvolge,

è riempito da Cellule, Molecole e Atomi,

diversi per costituzione e forma,

tutti in Comunione fra loro.



L'Amalgama di Cellule Omogenee

genera visibilmente la forma propria,

per natura, Consistenza, Colore, Gusto e Uso,

Atomi, Molecole, Cellule, l'Una accanto all'Altra.



La Materia vive la Comunione Cellulare,

la Terra tocca l'Albero, l'Albero tocca l'Aria.

La nostra Pelle tocca il Cielo e il Vento e Sente,

di far parte di un tutt'Uno in cui è Immersa e Vive.



Sì non posso che finire così...

Se l'Amore è in me e in Te ora...

Passa da ogni cellula che ci separa,

sino ad unire il mio Cuore al Tuo!



Sentilo sulla Pelle... Arriva!


Michele

Patrizia

Gocce di Vita 01.03.07

La Porta delle Stelle 

 

C'è un Luogo e un Tempo in cui la Luce si Comunica,

 

un punto nello  Spazio - Tempo  che a noi si fa vicino.

 

L'Infinito "Buca" e "Colma" la distanza tra Lui e noi,

 

per porsi davanti a me,  per me,  Presenza che Ama. 

 

 

Dio abita e trasforma la Materia ormai lo sappiamo,

 

il Mistero che si compie in ogni Altare lo ricorda.

 

Dio entra nel Pane e nel Vino che diventano,

 

Suo Corpo e Suo Sangue, Presenza Reale. 

 

Pane che in me entra per cambiare anche me,

 

e che viene Innalzato e "Ostenso" e Adorato.

 

Davanti a me il Pane fatto Presenza dona,

 

di poter varcare la "Porta delle Stelle".

 

Quella Luce entra in me  ed io entro in Lei,

 

sono e  posso essere Presente  in ogni dove.

 

Dio mio  il Tuo Amore e il mio avvolgono,

 

lo Spazio che mi separa da ogni Esistente. 

 

Adorando, Tutto a Tutti posso Amare.

 

Michele

 

Patrizia 

Gocce di Vita 28.02.07

Pelle di Luce 

 

... Senza l'invisibile energia e senza

 

la struttura dell'invisibile Materia

 

noi non potremmo esistere… 

 

C'è una Pelle di Luce che ci riveste dall'Interno,

 

sottile strato di Energia che tutto sostiene.

 

Ogni Cellula ne è avvolta e alimentata,

 

Energia che Unisce e Fonde l'Esistente. 

 

E' in Lei e attraverso Lei che tutto è Unito,

 

Atomi di diversa costituzione si toccano,

 

nulla è distante e sconnesso in Fisica,

 

Logo e Verbo che Illumina il Creato. 

 

Se questo Reticolato di Luce venisse a mancare,

 

le Molecole si separerebbero una dall'altra.

 

L'Insieme delle cose fluttuerebbe,

 

nel Mare Vuoto del Nulla.

 

 

E' lì nella Pelle di Luce che riveste dall'interno la Materia,

 

che Dio è Presente e Tocca chi si vuol far Toccare.

 

Condizione Ipo - Statica di Luce che tutto Unisce,

 

Vita nella quale noi siamo sempre Immersi.

 

Patrizia

Sezione dedicata alla nostra amica Patrizia:

Il Dolore solo se è accettato e offerto diviene gioia, altrimenti può diventare disperazione. Il maligno tenta sempre di farci imboccare questa strada, che porta alla distruzione di sè e degli altri.
La domanda, il grido ci salva, perchè, come un bambino quando invoca la mamma è aiutato da lei, a maggior ragione o tanto più la nostra Mamma Celeste viene in nostro soccorso, portandoci lo Spirito Consolatore che ci fa ritornare la speranza.

Questo dolore non è capito dagli uomini, difficilmente ci possono aiutare, di solito LO aumentano!

Solo TU Signore ci comprendi totalmente, perchè siamo opera Tua. Fa' o Signore che possiamo amare anche chi non comprendiamo o non ci comprende, grazie. (Patrizia)

Gesù Cristo

Gesù Cristo
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Riflettiamo

Impariamo a soffermarci sulle parole e meditiamone il loro significato

L'importanza della preghiera

Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna. Tutti i beati, eccettuati i bambini, si sono salvati col pregare. Tutti i dannati si sono perduti per non pregare; se pregavano non si sarebbero perduti. E questa è, e sarà la loro maggiore disperazione nell’inferno, l’aversi potuto salvare con tanta facilità, quant’era il domandare a Dio le di lui grazie, ed ora non essere i miseri più a tempo di domandarle

(Sant'Alfonso Maria De' Liguori)

Accrescere la cultura

«Io voglio vivere per Gesù e per la Chiesa. La scienza che serve a farmi vivere sempre più per il Signore e per la Chiesa è la cultura della mia vita e tutta la mia vita di cultura». Ogni giorno, ogni ora, ogni istante io sento il bisogno di accrescere le mie conoscenze. E la Chiesa è una fonte inesauribile di vita e di cultura per me!».

(San Pio da Pietrelcina)

Il dono della Sapienza

Nella Sapienza c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, senz’affanni. 
Onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi. 
È un’emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s’infiltra. 
È un riflesso della Luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e un’immagine della sua bontà.

Le preghiere dei Santi:

Le preghiere dei Santi:
Noi ci affidiamo a te. Non abbandonarci alla tristezza perché tu, Signore, sei con noi sempre. Tu non ci lascerai un istante. Se non avessi steso la mano, quante volte la nostra fede avrebbe vacillato! Tu, Signore, sei sempre intento ad accogliere le nostre confidenze. Aiutaci a non abbatterci nelle sofferenze fisiche e morali. Non permettere di affliggerci fino a perdere la pace interiore. Fa’ che camminiamo con buona fede, senza inquietudini e sconforti. Noi ci affidiamo a te: prendici la mano e guidaci pur per incogniti sentieri. Insegnaci ad affrontare la prova a mente serena, per amore tuo che la permetti. Donaci di acquistare tesori per la santa eternità. (San Pio da Pietrelcina)

Dio, nostro Padre, tu hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo unico Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria, per salvarci e ricondurci a te. Ti preghiamo, Padre buono, dona la tua benedizione anche a noi, ai nostri genitori, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Apri il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, fare sempre ciò che egli ci chiede e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno del nostro amore. Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo amato Figlio, che viene per dare al mondo la pace. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.(Venerabile Giovanni Paolo II)

Padre santo e giusto, Signore Re del cielo e della terra, ti rendiamo grazie per il fatto stesso che tu esisti, ed anche perché con un gesto della tua volontà, per l'unico tuo Figlio e nello Spirito Santo, hai creato tutte le cose visibili ed invisibili e noi, fatti a tua immagine e somiglianza, avevi destinato a vivere felici in un paradiso dal quale unicamente per colpa nostra siano stati allontanati. (San Francesco di Assisi)

Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile. E l’uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te. (Sant'Agostino))

“O Dio di grande Misericordia, bontà infinita, ecco che oggi tutta l’umanità grida dall’abisso della sua miseria alla Tua Misericordia, alla Tua compassione, o Dio, e grida con la voce potente della propria miseria. O Dio benigno, non respingere la preghiera degli esuli di questa terra. O Signore, bontà inconcepibile, che conosci perfettamente la nostra miseria e sai che non siamo in grado di innalzarci fino a Te con le nostre forze, Ti supplichiamo, previenici con la Tua grazia e moltiplica incessantemente su di noi la Tua Misericordia, in modo che possiamo adempiere fedelmente la Tua santa volontà durante tutta la vita e nell’ora della morte. L’onnipotenza della Tua Misericordia ci difenda dagli assalti dei nemici della nostra salvezza, in modo che possiamo attendere con fiducia, come figli Tuoi, la Tua ultima venuta...” (Santa Faustina Kowalska))

Affinché coloro che mi guardano non vedano la mia persona, ma Te in me. Rimani con me. Così risplenderò del Tuo splendore e potrò essere luce per gli altri. La mia luce verrà da Te solo, Gesù, non sarà mio nemmeno un piccolo raggio. Sei Tu che illuminerai gli altri attraverso di me. Ispirami la lode che Ti è più gradita, illuminando gli altri attorno a me. Che io Ti annunci non con le parole ma con l'esempio, con la testimonianza dei miei atti, con lo scatto visibile dell'amore che il mio cuore riceve da Te. Amen. (Madre Teresa di Calcutta))

Signore Gesù, tu hai dato la vita per me: io voglio donare la mia a te. Signore Gesù, tu hai detto: «Amore più grande non c'è che dare la vita per gli amici». Il mio supremo amore sei tu. È sera. Il giorno ormai declina. Resta con me Signore. Voglio seguirti portando la mia croce. Signore, vieni in mio aiuto e guidami nel cammino. La tua voce, Signore, ha un'eco profonda nel mio cuore. Gesù, mio Signore e mio Dio, voglio diventare in tutto simile a te, voglio soffrire e morire con te, per raggiungere con te la gioia della risurrezione. Tu, quel gran Dio che l'universo adora, vivi in me giorno e notte. E sempre la tua voce mi implora e mi ripete: «Ho sete, ho sete di amore»! Anch'io voglio ripetere la tua divina preghiera: ho sete d'amore. Io ho sete d'amore! Sazia la mia speranza, accresci in me, o Signore, il tuo ardore divino. Ho sete d'amore! Quale sofferenza, mio Dio, e come grande! Come vorrei volare da te! Il tuo amore, o Gesù, è il mio solo martirio; perché più brucia d'amore, più desidera amarti l'anima mia. Gesù, fa' che io muoia d'amore per te! (Santa Teresa di Gesù Bambino)