Dio ha detto: "Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perchè siate felici". La Fede è questa: Ascoltare, credere, accogliere e praticare la parola del nostro Dio. Non si cerca quindi nei testi storici ed è impensabile vedere la religione dal punto di vista scientifico. La scienza deve essere un servizio per il bene dell'umanità, non una lente d'ingrandimento per cercare le prove dell'esistenza di Dio. Noi che ci diciamo cristiani e credenti, non possiamo permetterci di dubitare della Sua presenza, altrimenti corriamo il rischio di comportarci come i farisei. Noi viviamo nella prova dell'esistenza di Dio: La vita. Ci basti questo come grande segno della Sua esistenza. Cosa dobbiamo cercare? Dio ci ha creati, ci ha resi Suoi figli e ancora siamo qui a dubitare? L'ultima volta che
un sacerdote ha dubitato della presenza di Cristo nell'Eucaristia, quel pezzo di pane si è tramutato in carne viva e fresca che ancora oggi possiamo visitare nel santuario di Lanciano. Ricordate l'episodio del cieco nato? Gesù lo guarì sputando a terra e creando del fango che
successivamente spalmò sugli occhi del non vedente, ordinandogli di andare a lavarsi nella piscina di Sìloe, dopo di che avrebbe riacquistato la vista. Il cieco fece esattamente come gli prescrisse
il Signore e guarì dalla cecità! Non ha dubitato, ha creduto ed è guarito! Anche a noi il Signore ci da delle prescrizioni e se crederemo e le seguiremo, anche a noi il Signore ci guarirà dalla
cecità interiore! Chi avrà letto questo episodio nel Vangelo di Giovanni, saprà che questo cieco venne interrogato dai farisei che minacciarono di cacciare via dalla sinagoga coloro che riconoscevano Gesù come il Cristo. Quando il cieco fu cacciato dal tempio, Gesù andò
ad incontrarlo. Qui di seguito il brano tratto dall'episodio di cui stiamo parlando:
(35)Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse:
«Tu credi nel Figlio dell'uomo?». (36)Egli rispose: «E chi è, Signore,
perché io creda in lui?». (37)Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui
che parla con te è proprio lui». (38)Ed egli disse: «Io credo,
Signore!». E gli si prostrò innanzi. (39)Gesù allora disse: «Io sono
venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono
vedano e quelli che vedono diventino ciechi». (40)Alcuni dei farisei
che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo forse
ciechi anche noi?». (41)Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non
avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato
rimane».
Il cieco quindi quando incontrò Gesù per la prima volta, non sapeva che Egli era il Figlio di Dio. Credette nella persona giusta e la sua fede fu grandemente ricompensata! L'uomo spesso crede nella persona sbagliata, pur sapendo che Gesù è il Figlio di Dio. Purtroppo ci sono dei battezzati in giro che si lamentano di essere cristiani... Il cieco nato invece pur non essendo battezzato, ha creduto. Noi cristiani che siamo battezzati e sappiamo che Gesù è il Cristo e Figlio di Dio, come possiamo ancora dubitare? Prendiamo l'esempio dal cieco nato! Dio cosa vuole da noi? Desidera che noi crediamo in Lui, riconoscendolo come nostro Dio, Padre e Creatore. La Fede è la chiave
che da accesso a questo rapporto filiale tra il Padre e i figli che siamo noi. Gesù disse:
«Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà
condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che
credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
(18)prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non
recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
"Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo". Il battesimo e la fede sono essenziali per salvarsi. Dal battesimo siamo puliti dalla nostra colpa, con la fede nel Signore, osserveremo i Suoi comandamenti e saremo degni del Suo regno. Naturalmente non basta solo credere, penso
che Gesù intendesse dire che chi crede ascolterà la Sua parola, come del resto Egli chiaramente dice in un'altra occasione: "Se uno mi ama osserverà la mia parola". Quindi chi è battezzato e crede, ama Gesù e osserverà la Sua parola e questo lo farà salvo. Carissimi, credere vuol dire soprattutto amare e seguire il Signore. Chi crede in Dio lo amerà e lo seguirà. Qualche tempo fa al telegiornale mostrarono il covo di un criminale che fu arrestato e al suo interno vi erano
immagini della Vergine e di Gesù. Credete che questo basti per salvarsi? Un uomo non può uccidere e pretendere di salvarsi. Il comandamento dell'Amore è il comandamento che racchiude in sé tutti gli altri: Ama il prossimo come te stesso, quindi, non ucciderlo, non derubarlo, non invidiarlo, non desiderare sua moglie o suo marito. Quindi chiunque sarà battezzato e crederà, e cioè amerà e metterà in pratica gli insegnamenti del Signore, questi sarà salvato. In fondo
chi crede in Dio lo ama, lo segue e lo serve. Questa è la Fede in Dio. E mi sento di dover rivolgere una parola ai non credenti che cercano in vari modi di mettere in dubbio la presenza del Signore tirando fuori fatti storici che non dimostrano proprio un bel niente e letture che sono in contrasto con la vera fede. A voi non credenti e per voi questa riflessione è stata pubblicata. Accusate noi cattolici di credere in letture scritte da uomini e che non possono dimostrare che sia stato veramente Dio a parlare attraverso i Suoi profeti. Vi rispondo semplicemente che anche le vostre letture sbagliate che mirano a dissacrare ed escludere Dio, non dimostrano un bel nulla. La
certezza noi la troviamo nel nostro Cristo, nella Fede che noi abbiamo in Lui e che Egli conferma quotidianamente nelle nostre anime. Non si cercano i segni prodigiosi per credere, ma si crede per poter vedere, sentire e vivere il prodigio che si manifesta nel proprio cuore. Vi affidate alla storia e a fatti che comunque nemmeno voi avete visto. Come potete quindi rispondere che noi crediamo in letture scritte da uomini? Non fate forse voi lo stesso? Con l'unica differenza che voi
non avete la speranza, noi ce l'abbiamo e quella speranza si fa viva ogni giorno e quella speranza si è fatta carne ed è morta e risorta e vive in noi e si chiama Gesù Cristo.
Pace e bene a voi tutti.
Mikhael
1 commenti:
Davvero una bellissima riflessione, complimenti!
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