Concludiamo la giornata liturgica attraverso l'ormai consueto appuntamento di meditazione: oggi riflettiamo attraverso le parole del Movimento Apostolico:
La storia è in tutto simile ad un canale pieno di fango. Cosa facciamo noi ad attraversarlo così da poter giungere all'altra riva dell'eternità? Entriamo in esso puliti, lindi, agghindati con somma cura come bambini di prima comunione. Anche la nostra anima è candida, santa. I nostri pensieri puri, senza alcuna sporcizia di male e di vizio. Non appena però iniziamo a fare i primi passi nella storia, ecco che il fango comincia ad insudiciare ogni cosa. Siamo entrati in un modo, a poco a poco ci siamo totalmente trasformati e neanche più ci ricordiamo della condizione di prima.
Al fango ci si abitua presto. Dai pensieri puri si passa a quelli impuri, lerci, sporchi, luridi. Il cuore semplice diviene un cuore di pietra, duro, inflessibile, chiuso ad ogni bene. Dell'anima splendente di grazia e di luce divina neanche più il ricordo. Essa è ormai irriconoscibile, morta, sepolta sotto una montagna di vizi, peccati, trasgressioni infinite. Siamo in questo misero stato e viviamo come se fosse la nostra vera realtà. Ci siamo semplicemente omologati al fango del canale. Siamo divenuti fango con il fango.
Se non viene un aiuto dall'esterno, per noi è la fine, perché continueremo fino all'infinito a nutrirci di fango come i lombrichi senza alcuna speranza di salvezza. Invece Dio irrompe nella nostra storia facendo risuonare la sua divina parola e il suo forte e accorato invito alla conversione. Giovanni il Battista è parola forte, robusta, tonante che risuona in un popolo che aveva ormai smarrito e perso la verità del suo Dio. È voce che svela il fango che copre ogni uomo e rivela che nella storia sta per entrare una persona capace di distruggere ogni fango che si è attaccato al nostro corpo e che noi neanche più riuscivano a vedere come sporcizia e lordura.
Per questo Gesù viene: per pulirci dal fango del peccato e dell'impurità, del vizio e della cattiveria, del putridume e di ogni altra sporcizia dell'anima. Lo fa battezzandoci in Spirito Santo e fuoco. Con il fuoco distrugge la vecchia umanità lurida e malmessa. Crea la nuova umanità, che è resa tutta spirituale, capace cioè di attraversare la storia, ma non più immergendosi nelle sue putride acque, bensì scivolando sopra di essa e sopra di essa camminando, senza più sporcarci con la sua melma mefitica.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Vergine tutta santa, aiutaci a scendere nel fuoco dello Spirito Santo e divenire creature spirituali. Angeli e Santi di Dio, fate che il fango di questo mondo non ci insudici e non ci sporchi per tutti i giorni della nostra vita.
Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco
Pubblicato da
Angel
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domenica 5 dicembre 2010
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