Contempliamo il mistero ineffabile della Divina Provvidenza con alcune frasi tratte dalle meditazioni del card. John Henry Newman, beatificato da Papa Benedetto XVI lo scorso 19 settembre:
Se ci lasciamo trascinare dall’onda che scorre nella corrente del mondo, vivendo alla maniera degli altri uomini e cioè, raccogliendo le nostre nozioni di religione di qua e di là, cosa che può darsi, non possiamo avere che poca o nessuna comprensione vera di una Provvidenza individuale. Noi concepiamo che il Dio Onnipossente operi solo su un vasto piano, ma non possiamo renderci conto della meravigliosa verità che Egli vede e pensa anche agli individui singoli. Non riusciamo a credere che Egli è in ogni luogo, realmente presente, che Egli è in ogni luogo dove siamo noi, sebbene sia invisibile.
Questa è la legge della provvidenza quaggiù, agisce sotto un velo, e ciò che è visibile nel suo corso, non fa altro che adombrare al più, e talvolta oscura e maschera ciò che è invisibile.
Dio ti osserva individualmente, chiunque tu sia. Egli ‘ti chiama con il tuo nome’. Egli ti vede, ti comprende, così come Lui ti ha creato. Egli sa quello che c’è dentro di te, tutti i tuoi sentimenti e pensieri, quelli che ti sono propri, le tue inclinazioni e le cose che ti piacciono, la tua forza e la tua debolezza. Egli ti osserva nei giorni della tua gioia come pure nel giorno del dolore. Egli ti è vicino nelle tue speranze come nelle tue tentazioni. Egli mette il Suo interesse in tutte le tue preoccupazioni, in tutte le tue tristi o liete ricordanze. Egli nota il tuo stesso volto, sia quando sorride sia quando è in lacrime. Tu non puoi sfuggire al dolore più di quanto Egli si dolga del tuo doverlo sopportare, e se è Lui che te lo manda, è come se fossi tu a volerlo volontariamente su te stesso, se sei saggio, nell’attesa di un bene assai più grande dopo. Tu sei scelto per essere Suo.
Riflessioni sulla Divina Provvidenza
Pubblicato da
Mikhael
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sabato 11 dicembre 2010
Beato John Henry Newman
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