Riflettiamo Insieme

nella vigna ...

Perseguitato a causa della Verità

Oggi la Chiesa Cattolica ricorda il martirio di San Giovanni Battista, un uomo mite che ha vissuto la sua vita in totale distacco dalle cose terrene. Il suo martirio viene narrato dettagliatamente nel Vangelo di Marco: dalla narrazione evangelica sappiamo già che egli era stato arrestato tempo prima, sicuramente a causa delle continue prediche del profeta che "imbarazzavano" il povero Erode che però non nutriva in sé odio, tant'è che dal Vangelo di Marco scopriamo che a volere la morte del Battista altri non è che la moglie di Erode! Infatti, San Giovanni Battista, nelle sue prediche,chiamava in causa proprio Erodiade in quanto ella non poteva esser presa in moglie da Erode, perché già moglie di Filippo, fratello di Erode. Venendo meno a questo comando, Erode aveva commesso un peccato molto grave poiché aveva violato la Legge di Dio impunemente e giustamente San Giovanni Battista lo aveva più volte ripreso, a gran voce. 
Erode non vuole però nuocere al profeta e lo fa solamente rinchiudere: ma Erodiade sembra non veder l'ora di poter togliere di mezzo il Battista e sicuramente lo avrebbe fatto immediatamente, se non fosse stato per Erode, così come ci ricorda l'evangelista Marco. Alla fine, attraverso un sottile gioco psicologico, approfittando di una situazione favorevole (un giuramento di Erode alla figlia Salome), riesce ad ottenere ciò che voleva e cioè la testa del Battista. Ma quale il motivo di tanto odio e risentimento? Proprio la testimonianza della Verità che Erodiade non voleva ascoltare, perché così avrebbe perso la giustificazione al proprio peccato e chissà se i sensi di colpa non avrebbero cominciato a farsi sentire nel suo cuore.

Questo è comunque un evento carico di significato profetico: infatti, San Giovanni Battista lo possiamo quasi definire come uno dei primi martiri cristiani, pronto a sacrificare la propria vita per amore della Verità rappresentata da Gesù Cristo. Dopo di lui, moltissimi altri cadranno allo stesso modo, per aver dato testimonianza a Cristo e alla Verità che Egli aveva trasmesso agli uomini. Se San Giovanni Battista rappresenta il perseguitato a causa della Verità, Erodiade rappresenta invece l'altra faccia della medaglia e cioè il persecutore che non vuole ascoltare quella Verità che smaschera le tenebre e risveglia la coscienza. Badate bene che questo è ciò che avviene ancora oggi: appena la Chiesa alza la voce contro il peccato, subito si alza lo stuolo di accusatori che tenta di minarne la credibilità e di attaccarne le fondamenta, anche quelle storiche. Ciò avviene, ad esempio, quando il Papa si esprime contro l'aborto, l'eutanasia, l'omosessualità e tutti quei peccati che oggi si vogliono liberalizzare in nome di una modernità fasulla: infatti, la Parola di Dio è eterna ed il peccato non muta a seconda del tempo. Ciò che è immorale, resta tale anche attraverso il tempo. 
Per questo, carissimi, non dobbiamo meravigliarci se il mondo continua ad accusare la Chiesa e a perseguitarne i membri coraggiosi che evangelizzano anche in quelle terre dove la persecuzione fisica è all'ordine del giorno: fintantoché ci saranno persone come Erodiade che amano il peccato e che non vogliono ascoltare chi sottolinea il loro peccato, allora ci saranno le persecuzioni, le infamie, gli attacchi e tutto ciò che ne consegue. La Chiesa Cattolica è il San Giovanni Battista di questa generazione (ed ovviamente di quelle passate e future): la sua voce non potrà dunque esser soffocata né dalla minaccia, né dall'intimidazione e né tantomeno dagli attacchi demagogici e anticlericali.

 

3 commenti:

Mikhael 29 agosto 2011 alle ore 19:29  

Caro Angel, le cose stanno esattamente come dici tu. San Giovanni Battista a differenza dei peccatori ha perso soltanto la testa, ma non la vita eterna e un giorno riavrà anche il suo corpo. I peccatori invece se non si convertiranno, perderanno anima e corpo.

Comunque ti ringrazio perché non mi ero ricordato che oggi era il martirio di San Giovanni Battista, il mio santo patrono! Di solito chi porta il suo nome festeggia nel giorno della Natività!

Buona serata!!

Riscoprire la fede 29 agosto 2011 alle ore 20:10  

E già Mik, la verità è anche questo: chi pecca va contro la sua stessa fine ed è questo che non vuole sentire perché ama troppo il peccato. La storia dei giorni nostri ce lo insegna, perché altrimenti non si spiegherebbe tanto odio per il Papa e la Chiesa. Buona serata a te!

Anonimo 29 agosto 2011 alle ore 22:09  

Anche Giovanni Battista come Gesù, gli apostoli, i missionari ecc, è morto per la cattiveria umana. La Parola di Dio è una spada e non dobbiamo aspettarci che ci accarezzino quelli che vogliono condurre una vita lontani da essa. Ecco perchè dico sempre che la chiesa è la vera istituzione fondata da Dio e non dall'uomo. Se così fosse, dopo le persecuzioni subite non ci sarebbe più da tempo.
Grazie

Posta un commento

Sezione dedicata alla nostra amica Patrizia:

Il Dolore solo se è accettato e offerto diviene gioia, altrimenti può diventare disperazione. Il maligno tenta sempre di farci imboccare questa strada, che porta alla distruzione di sè e degli altri.
La domanda, il grido ci salva, perchè, come un bambino quando invoca la mamma è aiutato da lei, a maggior ragione o tanto più la nostra Mamma Celeste viene in nostro soccorso, portandoci lo Spirito Consolatore che ci fa ritornare la speranza.

Questo dolore non è capito dagli uomini, difficilmente ci possono aiutare, di solito LO aumentano!

Solo TU Signore ci comprendi totalmente, perchè siamo opera Tua. Fa' o Signore che possiamo amare anche chi non comprendiamo o non ci comprende, grazie. (Patrizia)

Gesù Cristo

Gesù Cristo
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Riflettiamo

Impariamo a soffermarci sulle parole e meditiamone il loro significato

L'importanza della preghiera

Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna. Tutti i beati, eccettuati i bambini, si sono salvati col pregare. Tutti i dannati si sono perduti per non pregare; se pregavano non si sarebbero perduti. E questa è, e sarà la loro maggiore disperazione nell’inferno, l’aversi potuto salvare con tanta facilità, quant’era il domandare a Dio le di lui grazie, ed ora non essere i miseri più a tempo di domandarle

(Sant'Alfonso Maria De' Liguori)

Accrescere la cultura

«Io voglio vivere per Gesù e per la Chiesa. La scienza che serve a farmi vivere sempre più per il Signore e per la Chiesa è la cultura della mia vita e tutta la mia vita di cultura». Ogni giorno, ogni ora, ogni istante io sento il bisogno di accrescere le mie conoscenze. E la Chiesa è una fonte inesauribile di vita e di cultura per me!».

(San Pio da Pietrelcina)

Il dono della Sapienza

Nella Sapienza c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, senz’affanni. 
Onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi. 
È un’emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s’infiltra. 
È un riflesso della Luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e un’immagine della sua bontà.

Archivio blog

Le preghiere dei Santi:

Le preghiere dei Santi:
Noi ci affidiamo a te. Non abbandonarci alla tristezza perché tu, Signore, sei con noi sempre. Tu non ci lascerai un istante. Se non avessi steso la mano, quante volte la nostra fede avrebbe vacillato! Tu, Signore, sei sempre intento ad accogliere le nostre confidenze. Aiutaci a non abbatterci nelle sofferenze fisiche e morali. Non permettere di affliggerci fino a perdere la pace interiore. Fa’ che camminiamo con buona fede, senza inquietudini e sconforti. Noi ci affidiamo a te: prendici la mano e guidaci pur per incogniti sentieri. Insegnaci ad affrontare la prova a mente serena, per amore tuo che la permetti. Donaci di acquistare tesori per la santa eternità. (San Pio da Pietrelcina)

Dio, nostro Padre, tu hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo unico Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria, per salvarci e ricondurci a te. Ti preghiamo, Padre buono, dona la tua benedizione anche a noi, ai nostri genitori, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Apri il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, fare sempre ciò che egli ci chiede e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno del nostro amore. Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo amato Figlio, che viene per dare al mondo la pace. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.(Venerabile Giovanni Paolo II)

Padre santo e giusto, Signore Re del cielo e della terra, ti rendiamo grazie per il fatto stesso che tu esisti, ed anche perché con un gesto della tua volontà, per l'unico tuo Figlio e nello Spirito Santo, hai creato tutte le cose visibili ed invisibili e noi, fatti a tua immagine e somiglianza, avevi destinato a vivere felici in un paradiso dal quale unicamente per colpa nostra siano stati allontanati. (San Francesco di Assisi)

Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile. E l’uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te. (Sant'Agostino))

“O Dio di grande Misericordia, bontà infinita, ecco che oggi tutta l’umanità grida dall’abisso della sua miseria alla Tua Misericordia, alla Tua compassione, o Dio, e grida con la voce potente della propria miseria. O Dio benigno, non respingere la preghiera degli esuli di questa terra. O Signore, bontà inconcepibile, che conosci perfettamente la nostra miseria e sai che non siamo in grado di innalzarci fino a Te con le nostre forze, Ti supplichiamo, previenici con la Tua grazia e moltiplica incessantemente su di noi la Tua Misericordia, in modo che possiamo adempiere fedelmente la Tua santa volontà durante tutta la vita e nell’ora della morte. L’onnipotenza della Tua Misericordia ci difenda dagli assalti dei nemici della nostra salvezza, in modo che possiamo attendere con fiducia, come figli Tuoi, la Tua ultima venuta...” (Santa Faustina Kowalska))

Affinché coloro che mi guardano non vedano la mia persona, ma Te in me. Rimani con me. Così risplenderò del Tuo splendore e potrò essere luce per gli altri. La mia luce verrà da Te solo, Gesù, non sarà mio nemmeno un piccolo raggio. Sei Tu che illuminerai gli altri attraverso di me. Ispirami la lode che Ti è più gradita, illuminando gli altri attorno a me. Che io Ti annunci non con le parole ma con l'esempio, con la testimonianza dei miei atti, con lo scatto visibile dell'amore che il mio cuore riceve da Te. Amen. (Madre Teresa di Calcutta))

Signore Gesù, tu hai dato la vita per me: io voglio donare la mia a te. Signore Gesù, tu hai detto: «Amore più grande non c'è che dare la vita per gli amici». Il mio supremo amore sei tu. È sera. Il giorno ormai declina. Resta con me Signore. Voglio seguirti portando la mia croce. Signore, vieni in mio aiuto e guidami nel cammino. La tua voce, Signore, ha un'eco profonda nel mio cuore. Gesù, mio Signore e mio Dio, voglio diventare in tutto simile a te, voglio soffrire e morire con te, per raggiungere con te la gioia della risurrezione. Tu, quel gran Dio che l'universo adora, vivi in me giorno e notte. E sempre la tua voce mi implora e mi ripete: «Ho sete, ho sete di amore»! Anch'io voglio ripetere la tua divina preghiera: ho sete d'amore. Io ho sete d'amore! Sazia la mia speranza, accresci in me, o Signore, il tuo ardore divino. Ho sete d'amore! Quale sofferenza, mio Dio, e come grande! Come vorrei volare da te! Il tuo amore, o Gesù, è il mio solo martirio; perché più brucia d'amore, più desidera amarti l'anima mia. Gesù, fa' che io muoia d'amore per te! (Santa Teresa di Gesù Bambino)