Anche questa sera torniamo a riflettere grazie alla nostra cara Enza, con una riflessione profonda che ci mostra le conseguenze del peccato:
La vita è energia emanata dalla volontà di Dio, perfezione assoluta, e nulla la può rendere inesistente perché è eterna. La morte terrena non è la fine della vita ma la sua trasformazione da quella materiale del corpo, a quella spirituale dell'anima alla vita o alla dannazione eterna. I demoni sono la dimostrazione di questa realtà. Non sono angeli morti alla vita? Eppure sono vivi e molto attivi. Ribellandosi alla legge dell'amore e della vita, hanno rovesciato l'energia della sostanza spirituale in una forza opposta, e da angeli si sono trasformati in demoni. Ora vivono come alberi sradicati e piantati alla rovescia con i rami affondati nel terreno e le radici al sole. Soffrono, odiano la vita e cercano di trascinare gli uomini al peccato per infliggere pene al creato e ricevere energia.
Peccare è un'azione contro la legge della vita che provoca un immediato e preciso grado di morte dell'anima (deformazione spirituale) e perdita del dominio delle facoltà (demenza) e conferisce al demonio il diritto di infliggere un grado di morte al creato pari al grado di morte del peccato. Per grazia di Dio i peccati non cadono mai sui peccatori ma su creature innocenti, per dare tempo ai peccatori di convertirsi e salvarsi dalla dannazione eterna. Ecco perché abbiamo malattie, nascono bambini infermi, calamità, incidenti e disgrazie. Quindi quando commettiamo un peccato subiamo un preciso grado di morte dell'anima e perdita del dominio delle facoltà e malattie.
I peccati rimessi non svaniscono nel nulla, ma si trasferiscono dall'anima al corpo di Gesù come colpi di flagello. Ecco allora, dico ai tutte le persone che credono sia Dio a punirci, che si convertano e capiranno tutto. Anche questo pensiero viene da satana. La Parola di Dio è l'unica via, è la verità e la nostra vita, perché chi segue Lui non ascolterà più satana e le sue seduzioni.
0 commenti:
Posta un commento