Riflettiamo Insieme

nella vigna ...

La paura

Stasera, riflettiamo sulla paura attraverso la testimonianza di Enza: è una testimonianza molto bella che merita di esser letta interamente:


QUANDO VENIAMO CONCEPITI NEL GREMBO MATERNO TROVIAMO IL CALORE, LA PROTEZIONE E L’AMORE DELLA MAMMA. SENTIAMO I RUMORI E LE VOCI COME OVATTATE E NULLA CI FA PAURA. QUANDO PERO’ ARRIVA IL MOMENTO DELLA NASCITA LA SOFFERENZA SI FA FORTE; PROVIAMO PAURA, PERCHE’ DOBBIAMO PASSARE PER UNO STRETTO TUNNEL, VENIAMO SCARAVENTATI FUORI E SPESSE VOLTE CON VIOLENZA E CON SPINTONI. DA LI’ CI ACCORGIAMO QUANTO E’ GRANDE IL MONDO RISPETTO A PRIMA E DEL FORTE RUMORE DI CUI NON ERAVAMO ABITUATI. ANCHE PER MANGIARE DOBBIAMO TRIBOLARE RISPETTO A QUANDO ERAVAMO NEL GREMBO MATERNO.
LA NASCITA, PER UN BAMBINO E’ ESSERE MOTIVO DI PAURA, LA QUALE SPESSO RIMANE PER TUTTA LA VITA. SE POI CI METTIAMO L’INCAPACITA’ DI MOLTI GENITORI CHE NON SANNO DARE QUELLA GIUSTA SICUREZZA CON L’AMORE, QUEL BIMBO DA ADULTO AVRA’ GROSSI PROBLEMI.
IO PER ESEMPIO, DA PICCOLA HO SEMPRE AVUTO MOLTA PAURA DELLA MORTE, MA NON SOLO DA PICCOLA. QUANDO PENSAVO ALLA NONNA CHE NON HO CONOSCIUTO ERA COME SE L’AVESSI IN CASA, E QUESTO NON MI FACEVA STAR BENE. MI INFILAVO SOTTO LE COPERTE E CERCAVO DI NON PENSARE E DORMIVO. DA GRANDE NATURALMENTE E’ SUBENTRATA LA RAGIONE E DELLA NONNA NON AVEVO PIU’ PAURA, TANTO E’ VERO CHE L’ESPERIENZA CHE HO VISSUTO IL GIORNO SUCCESSIVO IL FUNERALE DI MIO PADRE CHE ERA IL FIGLIO, TESTIMONIA CHE LEI MI E’ STATA SEMPRE VICINA E IL SIGNORE MI HA FATTO VIVERE L’ESPERIENZA SUBLIME DELL’EFFUSIONE DEL SUO AMORE PROPRIO DAVANTI LA TOMBA DELLA NONNA.
DALL’INIZIO DEL 1997 ALLA FINE DEL 2003 MIO PADRE HA VISSUTO IN CASA CON ME, LA GRAVE MALATTIA CHE L’HA RESO INFERMO E SENZA PAROLA, NECESSITAVA DI ASSISTENZA AMOREVOLE. ANCHE NOI DA LUI ABBIAMO RICEVUTO MOLTO, ED E’ PROPRIO GRAZIE A QUESTA ESPERIENZA CHE POSSO DIRE CON CERTEZZA: LA BIBBIA HA RAGIONE. AMARE E RISPETTARE I GENITORI PORTA DIO A VIVERE NELLE NOSTRE CASE.
QUANDO IL 19 NOVEMBRE DI QUELL’ANNO PAPA’ PAOLO  MORI’, RICEVETTI DALLA MIA PARROCCHIA ALTRE RICHIESTE DI AIUTO, E LA MIA RISPOSTA POSITIVA MI HA MOSTRATO ANCOR DI PIU’ L’AMORE E LA PRESENZA DI GESU’ NELLA MIA VITA, CERTA CHE LUI RISIEDEVA NELLA MIA CASA.
I SEGNI SONO STATI MOLTI E L’ANNO SUCCESSIVO MI HA MOSTRATO LA SUA GRANDEZZA COL PELLEGRINAGGIO A GERUSALEMME.
ERA UN PO’ DI TEMPO CHE CULLAVO L’IDEA DI VISITARE GERUSALEMME COSI’ DA CAMMINARE SUI PASSI DI GESU’, MA NON SAPEVO DOVE INFORMARMI. L’IDEA DI ANDARE CON UN’AGENZIA DOVE NON CONOSCEVO NESSUNO NON MI PIACEVA, MI SAREBBE PIACIUTO ANDARE CON UN’AMICA E CON UNA PARROCCHIA. DOMANDAI ALLE TRE SUORE E AL PARROCO MA NESSUNO SAPEVA RISPONDERMI, NESSUNO ERA AL CORRENTE SE QUALCUNO NEI DINTORNI ORGANIZZAVA IL PELLEGRINAGGIO. PASSARONO I MESI FINCHE’ UN GIORNO UNA NOSTRA SUORA MI DISSE CHE IL PARROCO DI UNA CERTA PARROCCHIA STAVA ORGANIZZANDO QUESTO PELLEGRINAGGIO. C’E’ DA SAPERE PERO’, CHE IN VIAGGIO DI NOZZE HO RISCHIATO DI PRECIPITARE E DA ALLORA HO SEMPRE AVUTO TERRORE DELL’AEREO. LA VOGLIA DI ANDARE A GERUSALEMME ERA TANTA MA L’AEREO……..
PERO’ E’ SUCCESSA UNA COSA GRANDE, DA QUANDO LA SUORA MI HA INFORMATA, AL GIORNO CHE TELEFONAI AL SACERDOTE, LA PAURA SEMBRAVA SCOMPARSA, NON PENSAVO ALL’AEREO.
QUANDO POI ANDAI PER PRENOTARMI E PORTAI I SOLDI PER ME E MIA FIGLIA, AVEVO L’IMPRESSIONE DI DOVER FARE UN VIAGGIO IN PULLMAN. TUTTI MI CHIEDEVANO: MA ENZA TU CHE HAI COSI’ PAURA ORA VAI IN AEREO!!!! DAL MIO SORRISO SERENO CAPIVANO CHE LA PAURA ERA SCOMPARSA. INFATTI QUANDO PARTIMMO DALLA MALPENSA, MIA FIGLIA ERA TIRATA COME UNA CORDA, IO INVECE AVEVO L’IMPRESSIONE CHE MENTRE BOEING SI ALZAVA, FOSSE GESU’ A SOLLEVARE L’AEREO FINO A PERCEPIRLO DI FRONTE A ME. PIANSI DI GIOIA!  MIA FIGLIA CREDEVA CHE PIANGESSI PER LA PAURA. LA SUA PRESENZA ERA REALE E LE PROVE ME LE HA DATE IN TUTTI I GIORNI VISSUTI IN TERRA SANTA.

MA TORNIAMO AL VIAGGIO. QUANDO CI CHIAMARONO QUELLI DELL’AGENZIA PER INFORMARCI COME DOVEVAMO COMPORTARCI, CI DISSERO CHE GLI ISRAELIANI AVEVANO MODIFICATO LA PARTENZA E L’ARRIVO. INVECE DEL GIORNO 28 APRILE PARTIVAMO IL 27 E NATURALMENTE RIENTRAVAMO UN GIORNO PRIMA IL GIORNO 4 MAGGIO. QUEL PERIODO OLTRETUTTO E’ STATO UN BUON TEMPO PER ANDARE IN QUEI POSTI PERCHE’ LA PACE REGNAVA DA CIRCA 8 MESI. CHIEDEMMO COME MAI CI AVEVANO SPOSTATO LA DATA MA NESSUNO SAPEVA RISPONDERE A TUTTO CIO’. E GIA QUESTO E’ MOLTO STRANO.
PARTIMMO CON UNO SPLENDIDO SOLE, IL VIAGGIO E’ STATO TROPPO BELLO NON SOLO PER LA MANCANZA DI PAURA E CON LA CERTEZZA CHE GESU’ ERA CON NOI, MA PERCHE’ IL CIELO SERENO MI HA PERMESSO DI FOTOGRAFARE TUTTA LA COSTA JUGOSLAVA E LA GRECIA.
ARRIVAMMO A TEL AVIV, IL MIO RESPIRO ERA RALLENTATO PER L’EMOZIONE. PARTIMMO TUTTI COL PULLMAN ALLA VOLTA DI NAZARETH. IL GIORNO SUCCESSIVO COL TELEFONO PUBBLICO TELEFONAI A CASA A MIO FIGLIO E MI DISSE CHE ERA IN ATTO UNA TROMBA D’ARIA E CHE IL VENTO STAVA CREANDO DANNI NON SOLO ALLA LOMBARDIA MA A TUTTA ITALIA IN GENERE.
NON FINISCE QUI. IL 4 MAGGIO CI IMBARCAMMO PER IL RITORNO E IL VIAGGIO E’ STATO ECCEZIONALE.
LA SERA ARRIVAMMO IN CITTA’ VERSO LE 17 E IL CIELO COMINCIAVA AD ANNERIRSI. NON POTEVO CREDERE AI MIEI OCCHI, PER 48 ORE C’E’ STATO UN FINIMONDO. ALBERI SRADICATI, TEMPORALI A CATENA, NUBI CHE SEMBRAVANO ANNUNCIASSERO LA FINE DEL MONDO.
GESU’ AVEVA OPERATO UN MIRACOLO. PRIMA MI HA TOLTO LA PAURA DELL’AEREO MA NON POTEVA FARMI FARE UN VIAGGIO ALLUCINANTE IN MEZZO ALLA TEMPESTA VIOLENTA. HA PENSATO BENE DI ANTICIPARE LA PARTENZA E L’ARRIVO.
CHI NON HA FEDE RIDERA’ SICURAMENTE DICENDO CHE SONO CASI. IO PERO’ RISPONDO LORO CHE, CONOSCERE GESU’ E STARE INNESTATI A LUI VIVIAMO SEMPRE PROTETTI E AL SICURO DA OGNI TEMPESTA NON SOLO METEOROLOGICA MA SOPRATTUTTO LA TEMPESTA CHE CI RISERVA IL NOSTRO MONDO.
QUESTO E’ SOLO UN ESEMPIO, MA NE AVREI ALTRI CENTO DA RACCONTARE, MAGARI PROSSIAMENTE!
GRAZIE E CIAO A TUTTI
ENZA

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Sezione dedicata alla nostra amica Patrizia:

Il Dolore solo se è accettato e offerto diviene gioia, altrimenti può diventare disperazione. Il maligno tenta sempre di farci imboccare questa strada, che porta alla distruzione di sè e degli altri.
La domanda, il grido ci salva, perchè, come un bambino quando invoca la mamma è aiutato da lei, a maggior ragione o tanto più la nostra Mamma Celeste viene in nostro soccorso, portandoci lo Spirito Consolatore che ci fa ritornare la speranza.

Questo dolore non è capito dagli uomini, difficilmente ci possono aiutare, di solito LO aumentano!

Solo TU Signore ci comprendi totalmente, perchè siamo opera Tua. Fa' o Signore che possiamo amare anche chi non comprendiamo o non ci comprende, grazie. (Patrizia)

Gesù Cristo

Gesù Cristo
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Riflettiamo

Impariamo a soffermarci sulle parole e meditiamone il loro significato

L'importanza della preghiera

Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna. Tutti i beati, eccettuati i bambini, si sono salvati col pregare. Tutti i dannati si sono perduti per non pregare; se pregavano non si sarebbero perduti. E questa è, e sarà la loro maggiore disperazione nell’inferno, l’aversi potuto salvare con tanta facilità, quant’era il domandare a Dio le di lui grazie, ed ora non essere i miseri più a tempo di domandarle

(Sant'Alfonso Maria De' Liguori)

Accrescere la cultura

«Io voglio vivere per Gesù e per la Chiesa. La scienza che serve a farmi vivere sempre più per il Signore e per la Chiesa è la cultura della mia vita e tutta la mia vita di cultura». Ogni giorno, ogni ora, ogni istante io sento il bisogno di accrescere le mie conoscenze. E la Chiesa è una fonte inesauribile di vita e di cultura per me!».

(San Pio da Pietrelcina)

Il dono della Sapienza

Nella Sapienza c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, senz’affanni. 
Onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi. 
È un’emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s’infiltra. 
È un riflesso della Luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e un’immagine della sua bontà.

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Le preghiere dei Santi:

Le preghiere dei Santi:
Noi ci affidiamo a te. Non abbandonarci alla tristezza perché tu, Signore, sei con noi sempre. Tu non ci lascerai un istante. Se non avessi steso la mano, quante volte la nostra fede avrebbe vacillato! Tu, Signore, sei sempre intento ad accogliere le nostre confidenze. Aiutaci a non abbatterci nelle sofferenze fisiche e morali. Non permettere di affliggerci fino a perdere la pace interiore. Fa’ che camminiamo con buona fede, senza inquietudini e sconforti. Noi ci affidiamo a te: prendici la mano e guidaci pur per incogniti sentieri. Insegnaci ad affrontare la prova a mente serena, per amore tuo che la permetti. Donaci di acquistare tesori per la santa eternità. (San Pio da Pietrelcina)

Dio, nostro Padre, tu hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo unico Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria, per salvarci e ricondurci a te. Ti preghiamo, Padre buono, dona la tua benedizione anche a noi, ai nostri genitori, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Apri il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, fare sempre ciò che egli ci chiede e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno del nostro amore. Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo amato Figlio, che viene per dare al mondo la pace. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.(Venerabile Giovanni Paolo II)

Padre santo e giusto, Signore Re del cielo e della terra, ti rendiamo grazie per il fatto stesso che tu esisti, ed anche perché con un gesto della tua volontà, per l'unico tuo Figlio e nello Spirito Santo, hai creato tutte le cose visibili ed invisibili e noi, fatti a tua immagine e somiglianza, avevi destinato a vivere felici in un paradiso dal quale unicamente per colpa nostra siano stati allontanati. (San Francesco di Assisi)

Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile. E l’uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te. (Sant'Agostino))

“O Dio di grande Misericordia, bontà infinita, ecco che oggi tutta l’umanità grida dall’abisso della sua miseria alla Tua Misericordia, alla Tua compassione, o Dio, e grida con la voce potente della propria miseria. O Dio benigno, non respingere la preghiera degli esuli di questa terra. O Signore, bontà inconcepibile, che conosci perfettamente la nostra miseria e sai che non siamo in grado di innalzarci fino a Te con le nostre forze, Ti supplichiamo, previenici con la Tua grazia e moltiplica incessantemente su di noi la Tua Misericordia, in modo che possiamo adempiere fedelmente la Tua santa volontà durante tutta la vita e nell’ora della morte. L’onnipotenza della Tua Misericordia ci difenda dagli assalti dei nemici della nostra salvezza, in modo che possiamo attendere con fiducia, come figli Tuoi, la Tua ultima venuta...” (Santa Faustina Kowalska))

Affinché coloro che mi guardano non vedano la mia persona, ma Te in me. Rimani con me. Così risplenderò del Tuo splendore e potrò essere luce per gli altri. La mia luce verrà da Te solo, Gesù, non sarà mio nemmeno un piccolo raggio. Sei Tu che illuminerai gli altri attraverso di me. Ispirami la lode che Ti è più gradita, illuminando gli altri attorno a me. Che io Ti annunci non con le parole ma con l'esempio, con la testimonianza dei miei atti, con lo scatto visibile dell'amore che il mio cuore riceve da Te. Amen. (Madre Teresa di Calcutta))

Signore Gesù, tu hai dato la vita per me: io voglio donare la mia a te. Signore Gesù, tu hai detto: «Amore più grande non c'è che dare la vita per gli amici». Il mio supremo amore sei tu. È sera. Il giorno ormai declina. Resta con me Signore. Voglio seguirti portando la mia croce. Signore, vieni in mio aiuto e guidami nel cammino. La tua voce, Signore, ha un'eco profonda nel mio cuore. Gesù, mio Signore e mio Dio, voglio diventare in tutto simile a te, voglio soffrire e morire con te, per raggiungere con te la gioia della risurrezione. Tu, quel gran Dio che l'universo adora, vivi in me giorno e notte. E sempre la tua voce mi implora e mi ripete: «Ho sete, ho sete di amore»! Anch'io voglio ripetere la tua divina preghiera: ho sete d'amore. Io ho sete d'amore! Sazia la mia speranza, accresci in me, o Signore, il tuo ardore divino. Ho sete d'amore! Quale sofferenza, mio Dio, e come grande! Come vorrei volare da te! Il tuo amore, o Gesù, è il mio solo martirio; perché più brucia d'amore, più desidera amarti l'anima mia. Gesù, fa' che io muoia d'amore per te! (Santa Teresa di Gesù Bambino)