Stasera, riflettiamo sulla paura attraverso la testimonianza di Enza: è una testimonianza molto bella che merita di esser letta interamente:
La paura
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Riscoprire la fede
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lunedì 16 maggio 2011
QUANDO VENIAMO CONCEPITI NEL GREMBO MATERNO TROVIAMO IL CALORE, LA PROTEZIONE E L’AMORE DELLA MAMMA. SENTIAMO I RUMORI E LE VOCI COME OVATTATE E NULLA CI FA PAURA. QUANDO PERO’ ARRIVA IL MOMENTO DELLA NASCITA LA SOFFERENZA SI FA FORTE; PROVIAMO PAURA, PERCHE’ DOBBIAMO PASSARE PER UNO STRETTO TUNNEL, VENIAMO SCARAVENTATI FUORI E SPESSE VOLTE CON VIOLENZA E CON SPINTONI. DA LI’ CI ACCORGIAMO QUANTO E’ GRANDE IL MONDO RISPETTO A PRIMA E DEL FORTE RUMORE DI CUI NON ERAVAMO ABITUATI. ANCHE PER MANGIARE DOBBIAMO TRIBOLARE RISPETTO A QUANDO ERAVAMO NEL GREMBO MATERNO.
LA NASCITA, PER UN BAMBINO E’ ESSERE MOTIVO DI PAURA, LA QUALE SPESSO RIMANE PER TUTTA LA VITA. SE POI CI METTIAMO L’INCAPACITA’ DI MOLTI GENITORI CHE NON SANNO DARE QUELLA GIUSTA SICUREZZA CON L’AMORE, QUEL BIMBO DA ADULTO AVRA’ GROSSI PROBLEMI.
IO PER ESEMPIO, DA PICCOLA HO SEMPRE AVUTO MOLTA PAURA DELLA MORTE, MA NON SOLO DA PICCOLA. QUANDO PENSAVO ALLA NONNA CHE NON HO CONOSCIUTO ERA COME SE L’AVESSI IN CASA, E QUESTO NON MI FACEVA STAR BENE. MI INFILAVO SOTTO LE COPERTE E CERCAVO DI NON PENSARE E DORMIVO. DA GRANDE NATURALMENTE E’ SUBENTRATA LA RAGIONE E DELLA NONNA NON AVEVO PIU’ PAURA, TANTO E’ VERO CHE L’ESPERIENZA CHE HO VISSUTO IL GIORNO SUCCESSIVO IL FUNERALE DI MIO PADRE CHE ERA IL FIGLIO, TESTIMONIA CHE LEI MI E’ STATA SEMPRE VICINA E IL SIGNORE MI HA FATTO VIVERE L’ESPERIENZA SUBLIME DELL’EFFUSIONE DEL SUO AMORE PROPRIO DAVANTI LA TOMBA DELLA NONNA.
DALL’INIZIO DEL 1997 ALLA FINE DEL 2003 MIO PADRE HA VISSUTO IN CASA CON ME, LA GRAVE MALATTIA CHE L’HA RESO INFERMO E SENZA PAROLA, NECESSITAVA DI ASSISTENZA AMOREVOLE. ANCHE NOI DA LUI ABBIAMO RICEVUTO MOLTO, ED E’ PROPRIO GRAZIE A QUESTA ESPERIENZA CHE POSSO DIRE CON CERTEZZA: LA BIBBIA HA RAGIONE. AMARE E RISPETTARE I GENITORI PORTA DIO A VIVERE NELLE NOSTRE CASE.
QUANDO IL 19 NOVEMBRE DI QUELL’ANNO PAPA’ PAOLO MORI’, RICEVETTI DALLA MIA PARROCCHIA ALTRE RICHIESTE DI AIUTO, E LA MIA RISPOSTA POSITIVA MI HA MOSTRATO ANCOR DI PIU’ L’AMORE E LA PRESENZA DI GESU’ NELLA MIA VITA, CERTA CHE LUI RISIEDEVA NELLA MIA CASA.
I SEGNI SONO STATI MOLTI E L’ANNO SUCCESSIVO MI HA MOSTRATO LA SUA GRANDEZZA COL PELLEGRINAGGIO A GERUSALEMME.
ERA UN PO’ DI TEMPO CHE CULLAVO L’IDEA DI VISITARE GERUSALEMME COSI’ DA CAMMINARE SUI PASSI DI GESU’, MA NON SAPEVO DOVE INFORMARMI. L’IDEA DI ANDARE CON UN’AGENZIA DOVE NON CONOSCEVO NESSUNO NON MI PIACEVA, MI SAREBBE PIACIUTO ANDARE CON UN’AMICA E CON UNA PARROCCHIA. DOMANDAI ALLE TRE SUORE E AL PARROCO MA NESSUNO SAPEVA RISPONDERMI, NESSUNO ERA AL CORRENTE SE QUALCUNO NEI DINTORNI ORGANIZZAVA IL PELLEGRINAGGIO. PASSARONO I MESI FINCHE’ UN GIORNO UNA NOSTRA SUORA MI DISSE CHE IL PARROCO DI UNA CERTA PARROCCHIA STAVA ORGANIZZANDO QUESTO PELLEGRINAGGIO. C’E’ DA SAPERE PERO’, CHE IN VIAGGIO DI NOZZE HO RISCHIATO DI PRECIPITARE E DA ALLORA HO SEMPRE AVUTO TERRORE DELL’AEREO. LA VOGLIA DI ANDARE A GERUSALEMME ERA TANTA MA L’AEREO……..
PERO’ E’ SUCCESSA UNA COSA GRANDE, DA QUANDO LA SUORA MI HA INFORMATA, AL GIORNO CHE TELEFONAI AL SACERDOTE, LA PAURA SEMBRAVA SCOMPARSA, NON PENSAVO ALL’AEREO.
QUANDO POI ANDAI PER PRENOTARMI E PORTAI I SOLDI PER ME E MIA FIGLIA, AVEVO L’IMPRESSIONE DI DOVER FARE UN VIAGGIO IN PULLMAN. TUTTI MI CHIEDEVANO: MA ENZA TU CHE HAI COSI’ PAURA ORA VAI IN AEREO!!!! DAL MIO SORRISO SERENO CAPIVANO CHE LA PAURA ERA SCOMPARSA. INFATTI QUANDO PARTIMMO DALLA MALPENSA, MIA FIGLIA ERA TIRATA COME UNA CORDA, IO INVECE AVEVO L’IMPRESSIONE CHE MENTRE BOEING SI ALZAVA, FOSSE GESU’ A SOLLEVARE L’AEREO FINO A PERCEPIRLO DI FRONTE A ME. PIANSI DI GIOIA! MIA FIGLIA CREDEVA CHE PIANGESSI PER LA PAURA. LA SUA PRESENZA ERA REALE E LE PROVE ME LE HA DATE IN TUTTI I GIORNI VISSUTI IN TERRA SANTA.
MA TORNIAMO AL VIAGGIO. QUANDO CI CHIAMARONO QUELLI DELL’AGENZIA PER INFORMARCI COME DOVEVAMO COMPORTARCI, CI DISSERO CHE GLI ISRAELIANI AVEVANO MODIFICATO LA PARTENZA E L’ARRIVO. INVECE DEL GIORNO 28 APRILE PARTIVAMO IL 27 E NATURALMENTE RIENTRAVAMO UN GIORNO PRIMA IL GIORNO 4 MAGGIO. QUEL PERIODO OLTRETUTTO E’ STATO UN BUON TEMPO PER ANDARE IN QUEI POSTI PERCHE’ LA PACE REGNAVA DA CIRCA 8 MESI. CHIEDEMMO COME MAI CI AVEVANO SPOSTATO LA DATA MA NESSUNO SAPEVA RISPONDERE A TUTTO CIO’. E GIA QUESTO E’ MOLTO STRANO.
PARTIMMO CON UNO SPLENDIDO SOLE, IL VIAGGIO E’ STATO TROPPO BELLO NON SOLO PER LA MANCANZA DI PAURA E CON LA CERTEZZA CHE GESU’ ERA CON NOI, MA PERCHE’ IL CIELO SERENO MI HA PERMESSO DI FOTOGRAFARE TUTTA LA COSTA JUGOSLAVA E LA GRECIA.
ARRIVAMMO A TEL AVIV, IL MIO RESPIRO ERA RALLENTATO PER L’EMOZIONE. PARTIMMO TUTTI COL PULLMAN ALLA VOLTA DI NAZARETH. IL GIORNO SUCCESSIVO COL TELEFONO PUBBLICO TELEFONAI A CASA A MIO FIGLIO E MI DISSE CHE ERA IN ATTO UNA TROMBA D’ARIA E CHE IL VENTO STAVA CREANDO DANNI NON SOLO ALLA LOMBARDIA MA A TUTTA ITALIA IN GENERE.
NON FINISCE QUI. IL 4 MAGGIO CI IMBARCAMMO PER IL RITORNO E IL VIAGGIO E’ STATO ECCEZIONALE.
LA SERA ARRIVAMMO IN CITTA’ VERSO LE 17 E IL CIELO COMINCIAVA AD ANNERIRSI. NON POTEVO CREDERE AI MIEI OCCHI, PER 48 ORE C’E’ STATO UN FINIMONDO. ALBERI SRADICATI, TEMPORALI A CATENA, NUBI CHE SEMBRAVANO ANNUNCIASSERO LA FINE DEL MONDO.
GESU’ AVEVA OPERATO UN MIRACOLO. PRIMA MI HA TOLTO LA PAURA DELL’AEREO MA NON POTEVA FARMI FARE UN VIAGGIO ALLUCINANTE IN MEZZO ALLA TEMPESTA VIOLENTA. HA PENSATO BENE DI ANTICIPARE LA PARTENZA E L’ARRIVO.
CHI NON HA FEDE RIDERA’ SICURAMENTE DICENDO CHE SONO CASI. IO PERO’ RISPONDO LORO CHE, CONOSCERE GESU’ E STARE INNESTATI A LUI VIVIAMO SEMPRE PROTETTI E AL SICURO DA OGNI TEMPESTA NON SOLO METEOROLOGICA MA SOPRATTUTTO LA TEMPESTA CHE CI RISERVA IL NOSTRO MONDO.
QUESTO E’ SOLO UN ESEMPIO, MA NE AVREI ALTRI CENTO DA RACCONTARE, MAGARI PROSSIAMENTE!
GRAZIE E CIAO A TUTTI
ENZA
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