Gesù cade per la terza volta
Dal libro delle Lamentazioni (3, 27-32)
“E’ bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza. Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza; porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni. Poiché il Signore non rigetta mai… Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.”
Riflessione
Un giorno, quando avrete finito di percorrere la mulattiera del calvario e avrete sperimentato come Cristo l'agonia del patibolo, si squarceranno da cima a fondo i veli che avvolgono il tempio della storia, e finalmente saprete che la vostra vita non è stata inutile. Che il vostro dolore ha alimentato l'economia sommersa della grazia. Che il vostro martirio non è stato assurdo, ma ha ingrossato il fiume della redenzione raggiungendo i più remoti angoli della terra.
Pensiero di Patrizia
Terza caduta per TE. Per noi riguarda la carità. Quanto è difficile la Vera Carità , quella che non cerca niente per sè,
quella che dà tutto a tutti, senza venir meno alla Verità! Se Verità e Carità viaggiassero sempre abbracciate quante ingiustizie in meno accadrebbero! A volte vere e proprie persecuzioni sono state perpetrate in nome della verità!
La Verità sei TU. TU sei morto per noi, questa è la CARITA' !
[pausa di silenzio]
C. Aiutaci, Signore, a capire che la nostra storia crocifissa è già impregnata di risurrezione.
Gesù è spogliato delle vesti
"Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte"
Riflessione
"Chi sta alla tavola dell'eucaristia deve "deporre le vesti". Le vesti del tornaconto, del calcolo, dell'interesse personale, per assumere la nudità della comunione. Deporre le vesti della ricchezza, del lusso, dello spreco, della mentalità borghese, per indossare le trasparenze della modestia, della semplicità, della leggerezza. Dobbiamo abbandonare i segni del potere, per conservare il potere dei segni."
Pensiero di Patrizia
Spogliamoci, non certo delle vesti, ( Ci sono anche troppi che lo fanno) ma delle nostre pretese, di ciò che riteniamo giusto noi, del nostro borghesismo, della nostra ipocrisia, della nostra tiepidezza, della nostra vigliaccheria, del nostro perbenismo!!! Anche i Farisei erano così! Moriamo a noi stessi! Mostriamo il Suo Volto , il Suo Cuore, la Sua Umiltà, il Suo AMORE!
[pausa di silenzio]
C. Dacci, Signore, di divenire compagni di tutti coloro che rimangono indietro o sono scavalcati dagli altri.
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