Gesù cade per la seconda volta
Dal libro delle Lamentazioni (3,1-2. 9,16)
“Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e nella luce…Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri…mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere:”
Riflessione
Stare con Gesù significa mettere il Vangelo al centro della nostra vita personale e comunitaria. Lasciarsi contaminare inguaribilmente dalla speranza della risurrezione. Affrontare le tribolazioni, il dolore e perfino la morte, sapendo che verranno giorni in cui "non ci sarà né lutto né pianto", e tutte le lacrime saranno asciugate dal volto degli uomini.
Pensiero di Patrizia
Per noi, per me, forse, la Tua seconda caduta riguarda la speranza. Come dice Péguy, la speranza è la sorella minore, la più piccola, ma quella che trascina le altre due (Fede e Carità).
Infatti se non speriamo più siamo come spenti e anche le altre virtù possono venir meno.
Maria, madre della Speranza, rialzaci subito da questa caduta, grazie.
[pausa di silenzio]
C. Signore, quando ci sentiamo feriti nell'amore, fa' che ricordiamo le tue parole: "Imparate da me che sono mite e umile di cuore".
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Dal Vangelo secondo Luca (23, 28-31)
“Gesù, voltandosi verso le donne, disse: Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! E ai colli: Copriteli! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?”
Riflessione
Coraggio, fratello che soffri. Non angosciarti tu che, per un tracollo improvviso, vedi i tuoi beni pignorati, i tuoi progetti in frantumi, le tue fatiche distrutte. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti fratello povero, che non sei calcolato da nessuno, che non sei creduto dalla gente e che, invece del pane, sei costretto a ingoiare bocconi di amarezza. Coraggio! La tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre "collocazione provvisoria".
Pensiero di Patrizia
Noi donne piangiamo facilmente, ci commuoviamo, vedendo soffrire una persona, ma TU ci dici di non piangere su di TE, ma su noi stesse e sui nostri figli!
Mio Signore, quanti figli fanno piangere!!! Com'è possibile non amare l'AMORE? Signore non dirci "Non vi conosco" sarebbe terribile! Abbi Misericordia di noi!
[pausa di silenzio]
C. 0 Signore, la visione del tuo volto ci aiuti a rientrare in noi stessi e a piangere sinceramente sui nostri peccati.
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